I Lettura:
Mi 5,1-4
II Lettura:
Eb 10,5-10
Vangelo:
Lc
1,39-45
Testi di riferimento:
Gen 49,10.26; Es 12,11.33; Nm 24,17; Dt 16,3; 28,4; Gdc 5,24; 1Sam 17,12; 1Cr 5,1-2; Gdt 13,18; Sal 72,7; 110,2; Is 9,5-6; Ger 30,21; Zc 6,13; 9,9-10; Mt 2,6; 28,18; Lc 1,32-33; 2,16; 19,5-6; Gv 7,42; 20,29; At 22,18; Rm 12,8.11; Ef 2,14-17; 5,18; Eb 6,11; 7,14; 2Pt 1,5
1. Il compimento delle promesse. La tematica di questa quarta e ultima domenica di avvento è l' adempimento delle promesse messianiche riguardo al futuro re davidico. Siamo ormai in prossimità del Natale e lo sguardo liturgico si rivolge non più in avanti verso la seconda venuta di Cristo, ma all'indietro per ricordarci come si è realizzata la prima venuta del Messia; quel Messia annunciato da Dio attraverso i profeti (vedi prima lettura e testi di riferimento). Ciò che si vuole sottolineare è che Dio è fedele per sempre e mantiene la sua promessa al di là di ogni aspettativa umana, attraverso vie inaspettate. Anche quando la discendenza davidica sembrerà irrimediabilmente perduta e il regno non più realizzabile, Israele deve credere che Dio è ancora in grado di realizzare quanto ha promesso. Al tempo di Gesù la possibilità umane dell'avvento di un re davidico erano pressoché nulle.
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